Saggi - Attualità

copertina del libro Unisex di Enrica Perucchietti SCONTO DEL 5%
Come e perché le oligarchie mondiali vogliono imporre l’uniformità sessuale. L’attacco all’identità sessuale, nei suoi generi maschile e femminile, rappresenta oggi il più sconcertante tentativo di manipolazione dell’essere umano messo in atto nel corso della storia. Promossa grazie all’imponente contributo economico e politico delle più potenti lobby dell’Occidente, questa vera e propria “mutazione antropologica” viene oggi imposta attraverso i media, la cultura, lo spettacolo e le legislazioni. In questo saggio (alla sua seconda edizione aggiornata) i due autori ripercorrono le tappe più recenti di un processo apparentemente inarrestabile, che sembra invadere ogni aspetto del vivere quotidiano: dalle origini del genderismo all’affermazione dell’omosessualismo, dalla propaganda alla manipolazione dei media, dall’attacco ai termini “madre” e “padre” all’imposizione della “cultura gay” nelle scuole, dalle connivenze della politica alla legislazione liberticida e alla repressione del dissenso, dal business degli “uteri in affitto” allo sdoganamento della pedofilia. Grazie alla lettura di questo libro potrai comprendere perché, al giorno d’oggi, si voglia intervenire per rimodellare l’immagine stessa dell’uomo e della donna, per imporre una concezione ideologica della sessualità, lontana da qualsiasi tradizione “naturale”, che scinde psiche e corpo: un processo, questo, che, negando i valori della società, è destinato a sfociare nel modello di una “umanità artificiale” tirannicamente mercificata. Un libro inquietante e documentato, per risvegliare le coscienze di fronteall’ultima frontiera della manipolazione di massa nel mondo contemporaneo. ...
€ 19,86 20,90
copertina del libro I Messaggeri dell SCONTO DEL 5%
La recente emergenza legata alla diffusione del Coronavirus (Covid-19) e ai pericoli che ciò comporta per l’umanità ha richiamato alla memoria uno degli aspetti caratteristici e più drammatici della storia umana: le epidemie. Fin dalle origini, l’uomo è stato minacciato nella sua stessa sopravvivenza da malattie potenzialmente letali (peste, colera, tifo, etc.) che periodicamente si sono diffuse con rapidità vertiginosa in intere popolazioni, decimandole. Per lungo tempo, le risorse medico-farmacologiche efficaci contro tali flagelli furono quasi inesistenti, per cui la sopravvivenza del singolo era spesso questione di fortuna. L’uomo contemporaneo ha potuto credersi definitivamente liberato da questo incubo ricorrente del passato grazie agli straordinari progressi della medicina e al miglioramento dell’igiene. Da tale illusione è però stato bruscamente destato negli ultimi decenni da nuove, devastanti epidemie: l’AIDS, la SARS, la MERS e ora il Coronavirus. Questi recenti sviluppi rendono opportuno rileggere la storia dell’umanità, colpita periodicamente da malattie infettive che lasciavano semispopolate intere regioni. Ogni volta risollevarsi dalla devastazione provocata dalle epidemie è stata un’impresa ardua, tale da comportare mutamenti radicali della cultura, della società, delle dinamiche economiche. I messaggeri dell’Apocalisse ? La presente opera vuole essere una ricostruzione fedele e storicamente accurata delle epidemie del passato – da quelle più remote alle più recenti – considerate anche nel significato che hanno avuto per i contemporanei. All’analisi delle testimonianze e dei documenti si accompagnerà una riflessione filosofica sulle implicazioni etiche di un evento eccezionale come un’epidemia. (Capitoli curati da Cilione - Gazzaniga - Jori) ? La trattazione medica e storico-filosofica sarà seguita dalle testimonianze letterarie più note e di maggior rilievo relative alle epidemie del passato, dalla “Guerra del Peloponneso” di Tucidide alla “Peste di Camus”, dalla “Peste di Milano” di Ripamonti a “Palermo e le sue grandi epidemie” di Maggiore Perni, a “Cecità” di Saramago, a Poe e oltre. (Capitoli curati da Jori - Di Donno) ? S’illustreranno poi i metodi scientifici oggi impiegati per studiare i virus e i batteri (definendo le loro caratteristiche) e per scoprire i farmaci e i vaccini necessari a sconfiggere le malattie infettive. Per fare il punto su quale sia attualmente lo stato dell’arte di questa importantissima branca della medicina, non trascurando gli aspetti clinici. (A cura di Amodio - Ghirardi - Vitale) ? Una intensa sezione è dedicata alle epidemie nelle arti figurative. (A cura di Gerbino) ? Il libro riporterà anche un inedito argomento: epidemie e musica. (A cura di Mazzella) ? Sarà trattato diffusamente un argomento di rilevanza storica e sociale: il contagio psichico. (A cura di La Barbera) ? Infine, nel capitolo conclusivo, si farà cenno alle prospettive future, ponendo l’accento in particolare sulla prevenzione delle epidemie e rispondendo alla domanda: cosa ci ha insegnato il Covid-19. (A cura di Requirez)   ...
€ 46,55 49,00
Nella cronaca italiana degli ultimi anni non sono mancati i casi di morti sospette (quasi sempre per qualcuno “opportune”) che hanno riguardato appartenenti alle Forze dell’Ordine: in particolare vertici dei Carabinieri, della Polizia, della Guardia di Finanza, dell’esercito e dei servizi segreti. Si tratta di morti che si verificano con inquietante regolarità quando è in atto uno scontro di concorrenti in situazioni di potere o riguardanti personaggi a conoscenza di fatti che coinvolgono vertici militari e politici. In una sequenza crescente di scomparse improvvise, attentati mascherati da incidenti o suicidi annunciati dalla dinamica sempre meno chiara. Come se in molte vicende centrali che hanno attraversato il nostro Paese l’eliminazione fisica e misteriosa di qualcuno fosse il modo privilegiato per risolvere conflitti di potere, alimentando una sensazione di incertezza funzionale alla sopravvivenza di strutture inconfessabili che tuttavia reggono la vita pubblica. In tutti i casi analizzati ci si trova alla presenza di una verità processuale a fronte della quale permangono interrogativi non risolti che potrebbero portare a conclusioni diverse, soprattutto quando su molte di queste morti aleggiano presenze concretissime ma evanescenti (dalla Loggia segreta P2 di Licio Gelli ai settori deviati dei servizi segreti). Al lettore il compito di affrontare una sfida interpretativa che è al tempo stesso esercizio di critica storica, sociale e politica. ...
€ 15,00 15,00
copertina del libro Cinema e Gruppalità di Daniele Borinato SCONTO DEL 5%
L’idea di partenza di questo lavoro è quella di coniugare psicoanalisi di gruppo e cinema.  Si ritiene che vi sia un nesso particolarmente interessante tra queste due aree disciplinari apparentemente diverse. Il focus di questo trait d’union potrebbe essere rappresentato dal fatto che entrambe permettono di esplicitare l’indicibile e rendere visibile l’invisibile. Sulla base di questo presupposto sono stati selezionati dieci film (che affrontano particolari aspetti tecnici gruppali utili per la formazione) e ne è stata  proposta la visione ad un piccolo gruppo di allievi della scuola di formazione del Cipa Meridionale. Ai partecipanti è stato richiesto, dopo avere assistito ai film, di sviluppare e amplificare un pensiero gruppale, un pensiero cioè che può essere messo in comune, utilizzando gli strumenti del “piccolo gruppo”.  Durante la discussione, conseguente la visione di ogni film, si è cercato di valorizzare il contributo di ciascuno, al fine di avvalorare  quell’unicità che ognuno porta con sé e di attivare il processo individuativo gruppale, che rappresenta uno strumento prezioso nel percorso di formazione degli allievi.  All’interno del gruppo si sono manifestati in maniera circolare ed in modo automatico i processi di associazione e di amplificazione dei contenuti di ogni singolo partecipante e ciò  ha permesso di attivare la funzione trascendente, senza la quale ogni processo individuativo personale e gruppale, rischia di naufragare. In assetto gruppale, infatti, s’impara  a conoscere come l’Io, dialogando e sintonizzandosi con le figure del “piccolo popolo”, entra in contatto e sviluppa l’appartenenza con il Sé. L’obiettivo che ci siamo dati è stato quello di far sperimentare agli allievi un progressivo sentimento di appartenenza, condizione preliminare per rendere possibile l’adozione di un pensiero simile al pensiero onirico, quindi accompagnare il gruppo nell’esperienza del sognare insieme quel “sogno del gruppo”, espressione ultima del Sé gruppale. ...
€ 17,10 18,00
copertina del libro Principi di Roboetica di Alberto Jori SCONTO DEL 5%
La nostra società sta cambiando con una rapidità straordinaria, dietro la spinta delle innovazioni tecnologiche che ormai si susseguono a un ritmo tumultuoso. Nel giro di pochi anni, l’automazione, che già è entrata prepotentemente nei processi produttivi, diverrà una presenza abituale nelle nostre esistenze quotidiane. Timore e speranza sono i sentimenti che attualmente dominano in una pubblica opinione sempre più disorientata. Urge svolgere in tempi brevi una riflessione seria e approfondita sui problemi connessi all’automazione e all’intelligenza artificiale.  In quest’ottica, Alberto Jori, professore nelle università di Tubinga (Germania) e di Ferrara, esponente tra i più rappresentativi della “Scuola della filosofia pratica” ed esperto di filosofia e storia della scienza, propone un’accurata rivisitazione e un approfondimento puntuale delle implicazioni etiche delle “Tre leggi della robotica”, formulate da Isaac Asimov.  Un libro di filosofia destinato a far discutere, a suscitare nuovi interrogativi e proposte, ad aprire un dibattito ormai ineludibile anche in Italia.  ...
€ 19,00 20,00
copertina del libro La giustizia è Cosa Nostra di Attilio Bolzoni SCONTO DEL 5%
Dagli autori de Il capo dei capi Un libro di cui non si sa nulla da quasi 25 anni (Mondadori, 1995). In poche settimane aveva venduto migliaia di copie. Esaurito ovunque, fu impossibile trovarne una. Un libro troppo scomodo? Dopo un quarto di secolo torna su carta un classico della letteratura di mafia, con storie di ieri che parlano di oggi. Scritto da Attilio Bolzoni e Giuseppe D’Avanzo, due fra i più apprezzati giornalisti italiani, il libro affronta il tema della giustizia aggiustata a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta. Il volume contiene i commenti di alcuni fra i più celebri magistrati italiani quali Pietro Grasso, Piercamillo Davigo e Giuseppe Di Lello. È un libro che racconta di giudici e di boss, di avvocati e di politici, di processi di mafia pilotati e di inchieste insabbiate, di Palazzi di Giustizia condizionati dal volere degli uomini d’onore. Bolzoni e D’Avanzo ricostruiscono alcune vicende di giustizia «aggiustata» a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, come quella dell’uccisione del capitano Basile, forse la più tormentata della storia giudiziaria dei processi di mafia. La seconda parte del volume approfondisce la figura di Corrado Carnevale e le centinaia di processi di mafia, camorra e ’ndrangheta cancellati dalla I sezione penale della Cassazione. Un viaggio dentro la Suprema Corte, alla vigilia della decisione finale sul maxiprocesso di Palermo ...
€ 17,10 18,00
copertina del libro Uomini in gonnella di Pascal Schembri SCONTO DEL 5%
Dopo romanzi, thriller, inchieste sulla violenza coniugale e in generale sulle donne, dopo saggi biografici su grandi personaggi della cultura internazionale e del cinema, Pascal Schembri approda con quest’opera all’autofiction, mantenendo ad altezza d’uomo il bersaglio del tema sociale e ben calibrata la tensione tra i generi. Il libro nasce come un’altra inchiesta, un’indagine sulla femminizzazione del maschio coniugato e i rapporti di potere all’interno della coppia e della famiglia, per poi svelarsi un lavoro motivato da un intimismo che ne traccia con sincerità le intenzioni aggiungendo il valore della genuinità alle riflessioni di un uomo perfettamente calato nei problemi del suo tempo. Famiglie divise in cui i genitori paterni non possono frequentare i nipotini, mogli che dominano apertamente o in modo subdolo, consapevolmente o d’istinto il maschio con cui condividono la vita, gattemorte e tiranne, poveri frustrati e maschi asserviti si avvicendano nel panorama di queste pagine in cui l’infelicità relazionale si erge a protagonista di un’epoca socialmente confusa. ...
€ 13,30 14,00
copertina del libro Non dimenticare i morti di Vinciane Despret SCONTO DEL 5%
“Elaborare il lutto”, è l’imperativo che si impone a tutti coloro che devono affrontare il decesso di un parente. Ma sbarazzarsi dei propri morti non è la regola ottimale cui nessuno può sfuggire se non vuole soffrire troppo? Vinciane Despret ha cominciato con l’ascolto. “Io dicevo alle persone: sto conducendo un’inchiesta sul modo con il quale i morti entrano nella vita dei viventi; lavoro sull’inventiva dei morti e dei viventi nelle loro relazioni”. Una storia mi ha condotto a un’altra. “Io ho un’amica che calza le scarpe di sua nonna, perché essa continui a misurare il mondo. Un’altra è partita per scalare una delle montagne più alte con le ceneri di suo padre per condividere con lui le più belle aurore. Il giorno del compleanno della sua defunta moglie, uno dei miei parenti prepara il piatto che lei preferiva, ecc.” L’autrice ha scoperto la maniera in cui i viventi che essa ha incrociato si rendono capaci di accogliere la presenza dei defunti e dimostra come risolvere il dilemma fra “ciò riguarda l’immaginazione” ed “è tutto semplicemente vero e reale”. Nella nostra società moderna i morti si sono fatti più discreti, perdendo ogni visibilità. Oggi, potrebbe accadere che le cose cambino e che i morti divengano più attivi. Essi reclamano, propongono il loro aiuto, sostengono o consolano… Lo fanno con tenerezza, spesso con umorismo. Si afferma troppo raramente fino a qual punto i morti possano renderci felici! ...
€ 18,05 19,00
copertina del libro Biologia, politica e libertà di Maurizio Hanke SCONTO DEL 5%
Il comportamento politico delle società umane rimane ancora avvolto da molte nubi e pone innumerevoli interrogativi. Perché gli uomini si aggregano? Perché dimostrano spirito gregario? Perché si possono sondare e prevedere le loro preferenze? Che cosa spinge alcuni di loro a farsi leader? Quando si può datare l’inizio della vicenda politica e sociale dell’umanità? E in essa prevalgono i comportamenti aggressivi o quelli cooperativi? Sono solo alcune delle domande che ci poniamo quando si analizza la storia del Genus Homo dopo la sua completa emersione cognitiva – una storia assai breve, di qualche migliaio di anni che sono veramente pochi rispetto al lunghissimo periodo della sua selezione biologica e del suo adattamento sociale durato più di un milione di anni. Ad alcune di queste domande la recente letteratura scientifica e sociologica comincia a offrire risposte documentate ed esaurienti e si concretizza, con questo libro, la possibilità di formulare una teoria generale della politica che si muova su basi meno incerte e pericolanti. La scienza politica e anche quella economica fino a qualche decennio fa si muovevano ancora nel campo delle congetture e non avevano alcun presupposto rigorosamente scientifico. Nel passato i maggiori interpreti e studiosi della sociologia, dell’economia e della politologia hanno offerto molte teorie – suggestive e interessanti – che però avevano solo il supporto della analisi descrittiva e comparativa delle società umane. La biologia, la antropologia, la paleontologia e le scienze neurologiche hanno potuto svelare – anche con l’aiuto di sofisticate metodologie di indagine funzionale e morfologica del cervello umano – molti dei segreti che si celano dietro il comportamento sociale dell’uomo e le ragioni biologiche e neurofisiologiche della sua libertà comportamentale. L’autore ha compiuto una vasta disamina di questa letteratura scientifica e attraverso di essa ha osservato e descritto le categorie del comportamento umano nella società. Ha anche individuato, nelle differenze geografiche e fisiche dell’ambientazione umana alcuni dei fattori che hanno sospinto l’umanità a differenziarsi e a caratterizzarsi nella grandi categorie dell’Occidente e dell’Oriente, del Sud e del Nord, delle periferie e delle città, delle regioni costiere e di quelle interne, di quelle calde e di quelle fredde. Infine ha analizzato le tematiche della vita e della morte, della salute e della malattia, del benessere e della alimentazione anche alla luce delle più recenti opzioni legislative che, nei diversi Stati nazionali, animano un incessante dibattito tra i sostenitori di contrapposte tesi bioetiche e biopolitiche....
€ 28,50 30,00
copertina del libro Per amor di patria di Salvatore Di Marco SCONTO DEL 5%
copertina del libro Il decalogo e la gruppalità di daniele borinato SCONTO DEL 5%
dalla Prefazione ... E da qui, incantamenti, fughe, arresti ideativi, abaissement du niveau mental, ma anche fantasie, intuizioni, libere associazioni... insomma la bellezza di esperire un “non luogo” nella nostra mente, quello spazio ideale e utopico che riesce a esprimere, in certe circostanze, quel centro – il proprio e quello dell’universo – che non è situato in nessun dove, ma che è, irreale o no, vero o falso, soggettivo o fantastico, – non importa – perché “quando questa esperienza riesce a dare forma sensibile alle cose o alle loro immagini, se la coscienza si eleva oltre le forze elementari della sensorialità”, allora assurge a un respiro vitale ma anche a una poetica regressione, che al di là di ogni riconoscibile e umana aderenza alla realtà, apre pure a una forma del sublime e dello spirituale come essenza di “areità” che pure ci appartiene e che ci proietta, oltre che nell’Immaginale, anche nel trascendente e nel metafisico. Questa è la magia del cinema, la settima arte secondo la definizione di Ricciotto Canudo, il cinema, l’illusione di un’immagine in movimento, la possibilità di “mettere in quadro” eventi, storie, stati d’animo così per come possono essere descritti, meccanicamente, come nella “verità vera” del cinema realista di Bazin, o come nel cinema di J. Mitry in cui prevale la “filosofia decostruttiva” nel senso delle descrizioni detta-gliate di sfaccettature o particolari di ogni struttura operativa del film; ma è anche la “finzione” illusoria e fantasticata, leggera ed evasiva – pure questo – di cui ognuno di noi ha pure bisogno  per illuderci appunto, per negare certe realtà quando amare, insopportabili, ma per sognare, per regredire, per giocare... ...
€ 19,00 20,00
copertina del libro Come articolare il presente di Letizia Gariglio SCONTO DEL 5%
Come articolare il presente?  Come comprendere i fatti, se non disponendoli in forma scritta, in argomenti che rispondano a criteri di logicità e coerenza, a formare un discorso unitario? In un mondo dell’informazione spesso obliqua, sleale, ambigua, sghemba, o palesemente orientata alla visione di gruppi di potere, ci si può adoperare con un contributo di informazione che proceda in modo autonomo e indipendente, in un percorso parallelo. Gli argomenti, connessi gli uni con gli altri, hanno attinenza con la manipolazione della comunicazione, l’uso della lingua, la narrazione di una realtà costruita secondo tecniche di ingegneria sociale, la decostruzione dell’identità, compresa quella di genere, il rapporto condizionato con la natura. Il volume comprende articoli che l’autrice ha scritto prevalentemente fra l’agosto 2018 e il marzo 2023. ...
€ 17,10 18,00
In "Leggere Cechov" Mancuso ricompone, per Temi, frammenti di racconti differenti, ma anche di testi teatrali, di diari di viaggi, di lettere: La Follia, La Malattia e i Medici, Le Donne, Scienza e Letteratura, il Viaggio nella Colonia Penale di Sachalin. Cechov è tra i personaggi che più in profondità furono capaci di riflettere sulle problematiche che il suo tempo poneva. Tempo, in Russia, di grandi progressi in campo scientifico ed in Medicina, ma anche di grandi rivolgimenti sociali (lo scrittore muore alle soglie della prima grande rivoluzione russa, quella del 1905). Tutto questo, ed anche altro – il barbaro sistema penale della Russia zarista, le deportazioni in Siberia, I Pogrom contro gli ebrei, per esempio – è lo sfondo delle narrazioni di Cechov che su tutto questo porta uno sguardo sempre attento e partecipe. Ma la sua attenzione è innanzi tutto per gli uomini e per le donne che quel tempo e quelle realtà abitano. E, specialmente, per gli ultimi, gli esclusi sui quali si sofferma il suo sguardo franco, affettuoso, discreto: i contadini poveri, i piccoli bottegai ebrei, gli uomini senza speranza come il protagonista del racconto Nella Strada Maestra. ...
€ 14,00 14,00
«Siamo solo un mezzo, per lui. Un mezzo per raggiungere il potere personale. Per questo dispone di noi come vuole. Può giocare con noi, se ne ha voglia. Può distruggerci, se lo desidera. Noi non siamo niente. Lui, finito dov’è per puro caso, è il dio e il re che dobbiamo temere e venerare. La Russia ha già avuto governanti di questa risma. Ed è finita in tragedia. In un bagno di sangue. In guerre civili. Io non voglio che accada di nuovo. Per questo ce l’ho con un tipico cekista sovietico che ascende al trono di Russia incedendo tronfio sul tappeto rosso del Cremlino». Anna Politkovskaja ...
€ 14,00 14,00
copertina del libro Medio Oriente di Salvo Ardizzone SCONTO DEL 5%
La guerra in Siria è stato il teatro in cui più d’ogni altro si sono scaricate le tensioni per la supremazia in Medio Oriente; in essa si sono scontrate dinamiche contrapposte nel tentativo di spezzare la progressione della Rivoluzione Islamica da Teheran al Mediterraneo, cui si sono aggiunti attori in cerca dello spazio politico abbandonato dagli USA in ritirata verso l’Asia-Pacifico, nuovo centro del mondo. Lo smembramento della Siria, e poi dell’Iraq, era l’obiettivo di chi ha scatenato quei conflitti; missione doppiamente fallita che ha invece compattato l’Asse della Resistenza, facendone elemento vincente nella regione. Allo stesso modo, l’affermazione della Resistenza Islamica fra le formazioni palestinesi, dopo decenni d’insuccessi, è stato il fenomeno nuovo e dirompente che sta conducendo Israele al punto d’implosione. Siria e Palestina: dinamiche strettamente correlate che, nelle temperie del mutamento multipolare, aprono all’alba di un nuovo Medio Oriente. PARTE I. LA CRISI SIRO-IRACHENA Siraq: la madre di tutte le crisi Le origini di un’aggressione Come si costruisce un regime change, motivi dell’intervento di Hezbollah La “ribellione” si espande, lo “sbandamento” di Hamas La nascita dell’ISIS Gli attacchi chimici nella Ghouta, la guerra in Siria muta prospettiva L’ISIS dilaga in Iraq, cause e protagonisti di un disastro La nascita delle Hashd al-Shaabi, i soldati politici della Resistenza Il califfato nel Siraq Dietro il falso mito dei curdi L’epopea mediatica di Kobane: i curdi diventano i proxy dello Zio Sam Al-Assad rieletto presidente, le strategie di Erdogan e Israele Le Hashd al-Shaabi iniziano la liberazione dell’Iraq La Russia interviene in Siria Le conseguenze immediate dell’intervento russo La Turchia abbatte un aereo russo Tentato golpe in Turchia: il dono di Dio di Erdogan I turchi entrano in Siria, le complicità con l’ISIS La liberazione di Aleppo, l’epopea bugiarda dei White Helmets & C. La presa (e distruzione) di Raqqa Il format di Astana Il crollo del califfato in Siria, curdi e USA s’insediano nell’Est La vittoria sul Daesh in Iraq Il fallimento della secessione curda Si delineano le posizioni nel confronto finale per la Siria Olive Branch: Erdogan s’impossessa di Afrin La Ghouta orientale liberata, i raid aerei israeliani sulla Siria La liberazione del Sud, il nodo di Idlib e le ambiguità russe Fra guerra e finta diplomazia Erdogan lancia Peace Spring, gli USA abbandonano i curdi La morte del califfo al-Baghdadi Guerra aperta a Idlib Evoluzioni fra gli attori della crisi siriana Le Hashd al-Shaabi al centro della scena politica irachena L’assassinio di Soleimani Prospettive Dagli scenari del 2011 ...a quelli del 2023 PARTE II. LA RESISTENZA ISLAMICA PALESTINESE Il fallimento delle prime formazioni palestinesi La I Intifada e la nascita della Resistenza Islamica in Palestina, la beffa degli Accordi di Oslo La II Intifada e l’esempio della Resistenza Islamica libanese Le elezioni palestinesi del 2006: Israele e Usa sostengono Fatah, la vittoria di Hamas Israele interviene contro Hamas, l’Operazione Summer Rains, Hezbollah sconfigge Tsahal. Il colpo di stato di Fatah anticipato da Hamas L’Operazione Piombo Fuso, l’aggressione israeliana spinge la Resistenza a unirsi Lo strappo della dirigenza politica di Hamas L’Operazione Protective Edge e il salto di qualità della Resistenza. Si ricompone lo strappo di Hamas L’avvento dell’Amministrazione Trump, la truffa del piano di pace e gli Accordi di Abramo, Abbas in difficoltà La deriva razzista di Israele, la Resistenza assume la difesa degli arabi a Gerusalemme. Le Operazioni Spada di Gerusalemme e Guardiano delle Mura Le conseguenze di Spada di Gerusalemme e le fratture nella società israeliana Il trauma del sesto governo Netanyahu e la rivolta dell’establishment. Quale futuro per Israele? ...
€ 23,66 24,90
copertina del libro Wikipedia. Quando Internet è questione di vita o di morte di Pietro Ratto SCONTO DEL 5%
Qual è la provenienza dei fondi che hanno permesso la nascita di Wikipedia? Chi sono i suoi finanziatori? Cosa si sa dei vertici della sua fondazione? Quanto sono scollegati da grandi poteri economico finanziari che altrimenti potrebbero rischiare di influenzare la cosiddetta "enciclopedia libera"? Chi scrive i testi di Wikipedia e chi li convalida o cancella? La scioccante inchiesta di Pietro Ratto sulle origini, i segreti, gli scheletri nell'armadio, gli scandali e i conflitti d'interesse della cosiddetta "enciclopedia libera" e del suo sconfinato potere. Un'analisi lucida e impietosa sull'attuale monopolio tecnologico del sapere e sulle tragiche "sventure" di chi vi si è opposto. Pietro Ratto ripercorre le vicende di Aaron Swartz, giovane genio dell'informatica che vede in Internet un mezzo per connettere le persone, rendere libera l'informazione, condividere conoscenze, e Jimmy Walles, conosciuto come Jimbo, esperto di finanza e agente di borsa che diventerà il fondatore di Wikipedia. Ecco alcuni argomenti trattati all'interno del libro: la vera origine di Wikipedia; la storia della foto di Silvia Saint; il ruolo di Jimbo nell'ideazione del progetto di Wikipedia; gli eventi cruciali nell'evoluzione di Wikipedia come organizzazione; una riflessione dell'autore in merito alla domanda: "Il potere uccide la conoscenza?". Trova risposta ad ogni tua domanda e svela i segreti più nascosti su Wikipedia tra le pagine di questo nuovo libro di Pietro Ratto, scritto con uno stile appassionante che cattura l'attenzione di ogni lettore dalla prima all'ultima pagina. Dal libro: «Aaron si sentiva letteralmente infervorato all’idea di un mondo in cui, finalmente, si “liberasse” la conoscenza, mettendola a disposizione di tutti. Un mondo in cui notizie e saperi fossero messi a disposizione di chiunque, senza costi e senza profitti. Quella, era l’unica società giusta. Quella era la sola, vera democrazia!». «Jimbo, dal canto suo, è entusiasta del suo nuovo progetto: il marketing online è senza dubbio l’affare del futuro. In Bomis investe quindi molti dei soldi accumulati negli anni precedenti, giocando in borsa. Molto presto, però, i tre si accorgono che la quasi totalità delle ricerche dei loro clienti si concentra sul settore denominato Babe... Jimbo e i suoi soci questa cosa la capiscono al volo, e Bomis viene rapidamente riadattato in modo da aiutar la gente a rintracciare in rete i contenuti pornografici più disparati, riciclandosi così in un motore di ricerca altamente specializzato in immagini e video hardcore, accuratamente catalogate in base alla tipologia o al nome delle pornostar coinvolte. Gli utenti, spinti da quell’anonimato che Internet sembra assicurare, cercano pornografia? Jimmy, Michael e Tim sono pronti ad accontentarli. E gli incassi di Bomis, come d’incanto, volano alle stelle». INDICE Seguendo la curiosità The internet is for porn Recinti Wikiwiki Tracciato ovunque Wikimedia L’enigma Google Leggere di più L’enciclopedia "libera" La dichiarazione di guerra Un mare di dubbi... e di polemiche Yes, we scan! Jimbo e il dittatore Davide e Golia Wikipediocrazia Il gotha Taren Brooklyn vs. San Francisco Bibliografia Sitografia Indice dei nomi ...
€ 12,35 13,00
copertina del libro Quando l SCONTO DEL 5%
L’Ucraina che oggi si straccia le vesti come Paese invaso e invoca la legge internazionale contro la Russia, gigantesco paradosso, ieri calpestava quella stessa legge internazionale sotto i propri mezzi corazzati quale Paese invasore del popolo iracheno. Similmente per 20 anni truppe ucraine sono state in Kossovo, come ricorda l’autore, per imporre con le armi alla Serbia una secessione che essa non ha mai voluto concedere al Donbass. Un terribile scheletro nell’armadio dell’Ucraina,  questo, completamente rimosso dalla pubblica opinione occidentale per evidenti motivi di produzione di consenso all’attuale guerra con la Russia, ma mai dimenticato dalle pubbliche opinioni africane e medio orientali, cosi come da quelle serbe, che alla deflagrazione del conflitto russo-ucraino se ne sono immediatamente ricordate schierandosi senza tentennamenti con la Russia, la quale  insieme a Francia e Cina, quell’invasione tentò invano di fermarla con  il suo veto all’ONU completamente ignorato dal generale Colin Powell,  allora Segretario di Stato. David Colantoni, attraverso documenti di Stato e militari e la disamina di una vasta mole  di articoli internazionali dell’epoca, ricostruisce in modo  incalzante come attraverso una subdola operazione di dossieraggio,  il Pentagono, che, come egli teorizza,  gestisce la  politica estera ucraina attraverso il controllo delle forze armate ucraine fin dal lontano 1992,  nel 2003 riuscì  a ricattare e mettere spalle al muro l’allora presidente ucraino Kuchma, ottenendo di coinvolgere l’Ucraina nella invasione ed occupazione  dell’Iraq, dove essa dovette  inviare  il terzo maggior contingente militare della coalizione, partecipando a una  guerra di occupazione illegale, che,  scatenata con la iconica menzogna delle armi di massa,  costò il terrificante prezzo di oltre 600 mila civili iracheni uccisi, fra essi decine di migliaia di bambini, distruzione, arresto dello sviluppo, destabilizzazione dell’intero Medioriente, e quant’altro. Di questo terrificante delitto contro il diritto internazionale e crimine umanitario che fu l’invasione e l’occupazione dell’Iraq a cui l’Ucraina fu costretta a partecipare, cosi come della attuale guerra con la Russia in cui l’Ucraina è coinvolta, l’autore ritiene fondamentalmente responsabile l’ascesa in occidente, attraverso due mutazioni genetiche maligne nello Stato illuminista post Rivoluzione Francese,  innescate dalla Seconda Guerra Mondiale, di un  quarto potere militare  alieno  nello Stato federale americano, e della conseguente  nuova classe sociale nata dalla professionalizzazione degli eserciti occidentali,  che l’autore ha definito in altre opere la Classe Armata, la quale da oltre mezzo secolo destabilizza e disordina entropicamente lo spazio geopolitico mondiale nell’inseguimento dei propri intrinseci bisogni di riproduzione,  che si soddisfano attraverso sempre maggiori quote di potere decisionale eroso ai poteri dello Stato e  di ricchezza pubblica parassitata in nome della difesa alla società civile, alla Borghesia produttiva e ai lavoratori. Indice INTRODUZIONE Il paradigma del potere militare della nuova Classe Armata Due mutazioni maligne nello Stato di matrice illuminista Parte 1. L’orizzonte degli eventi Lo scheletro nell'armadio della coscienza nazionale Ucraina l'invasione e la composizione delle forze armate ucraine in Iraq L'Ucraina occupante dell'Iraq, un evento completamente oscurato dal dibattito occidentale, un passaggio fondamentale Un conflitto di trattati e il principio di avvelenamento sociale Ulteriori considerazioni sulla guerra civile, ovvero del fallimento del soft power del Pentagono Il trattato di amicizia e cooperazione russo ucraina del 1997: Crimea all'Ucraina in cambio della sicurezza strategica russa Il partenariato strategico Usa-Ucraina del 2008 firmato mentre il trattato di amicizia con la Russia del 1997 era in pieno vigore Le mani del Pentagono sulla missilistica strategica Ucraina ex sovietica Holomodor: ingegneria sociale prodromica alla guerra civile Parte 2. L’ingresso del potere militare occidentale in Ucraina Relazioni militari USA-Ucraina e il valore della interoperabilita Il memorandum d'intesa sulla difesa e sui contatti militari L'impegno pratico in tempo di pace La formazione La dottrina L'Iraq Le conclusioni del colonnello Polyakov Parte 3. La missione in Iraq 2003 Lo scandalo Kuchma: come il Pentagono estorse al presidente ucraino truppe ucraine da mandare in Iraq L'operazione disinformazione del 2002 Kuchma gate, lo scandalo delle cassette Bastone e carota Verso la maturazione della crisi NATO Kuchma Kuchma presidente prodigo: truppe per rispettabilità Un passaggio importante 20 Marzo 2003: la seduta del parlamento ucraino nel primo giorno di invasione dell'Iraq Appendici A. Il paradigma americano della politica militarizzata: "politica degli Stati Uniti in Ucraina: contrastare la Russia e guidare le riforme" voci da una seduta del congresso americano del 2015 Discorso di apertura del senatore Bob Corker, presidente della commissione relazioni con l'estero Dichiarazioni dell'onorevole senatore Robert Menendez del New Jersey Dichiarazione dell'on. Victoria Nuland Dichiarazione dell’on. Brian P. Mckeon, vice sottosegretario alla Difesa, dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, Washington, DC B. "L'Ucraina ha occupato l'Iraq, gli arabi non simpatizzano con Kiev" C. L'info-war delle fake news Due conclusioni Prima conclusione contingente. Ucraina ideologica e Ucraina concreta Sulla questione Crimea Appendice alla prima conclusione Seconda conclusione storica. La nuova fase Bibliografia essenziale ...
€ 20,90 22,00
copertina del libro Le vie della Libertà di Davide Rossi SCONTO DEL 5%
Questa di Davide Rossi, già autore de "La Fabian Society e la Pandemia" e "L'Economia delle Emergenze: dalle Pandemie alle Guerre" è un'opera sulla libertà il cui obiettivo è quello di riuscire a far percepire scorci di un mondo diverso rispetto a quello cui siamo abituati e che diamo per scontato. Il potere fa leva su continue emergenze (pandemie, guerre, riscaldamento globale, ecc.) per alimentare le insicurezze dell'uomo medio al fine di proporgli sempre la stessa soluzione: un'alluvione di leggi oppressive, insensate, liberticide che costituiscono il fondamento dell'apparato repressivo che ci governa. "Le Vie della Libertà" è una carrellata sui temi essenziali per una nuova valorizzazione e assegnazione di significato alla parola libertà. Sì, ma serve a qualcosa? Ha senso scrivere e lavorare sulla libertà in Italia? A quanti interessa davvero? Dopotutto, l'Italia è una Repubblica fondata sulle "strette": sulle regole, sui divieti, sugli obblighi e sulle sanzioni. Non passa giorno senza che governi, giornali e televisioni non ci avvertano che sono in arrivo nuove "strette". Tuttavia, esiste un modo per rompere le catene del sistema e incarnare la libertà che tanto desideriamo, e si trova tra le pagine di questo prezioso volume. Davide Rossi offre una prospettiva non convenzionale, presentando alcuni modelli organizzativi nei quali lo Stato non è così forte e pervasivo. Mostra luoghi dove il "pubblico" non è un totem, dove i denari guadagnati possono essere spesi, alleggeriti grandemente dal prelievo fiscale, nelle direzioni che ci sembrano più opportune, quali, ad esempio, la scelta di come curarci e di come e dove educare i nostri figli. Utopia? Solo se ci lasciamo convincere che lo sia. In realtà, tutto questo è lì a portata di mano. Serve solo desiderarlo e smettere di avere paura. All’interno del libro sono presenti i contributi di: Carlo Lottieri, filosofo libertario e docente di filosofia del diritto, sul concetto di libertà e proprietà e sulla metamorfosi del potere. Francesco Carbone, studioso di criptovalute e Scuola austriaca di economia, sul Bitcoin e la moneta fiat. Francesco Simoncelli, studioso di economia ed esperto di Bitcoin, sul mutamento del denaro nel corso dei secoli. Cecilia Fazioli, pedagogista, counselor e consulente di scuole parentali, su educazione e libertà. E un'intervista a Francesco Angelo Rosso, fondatore della Fattoria dell'Autosufficienza. Indice Introduzione Liberi e responsabili della propria vita Quella voglia matta di sussidio Le comunità e i territori al centro La difesa del denaro contante Le città private Lo Stato più libertario: il principato del Liechtenstein Il mistero del neoliberismo Davvero i governi sono ostaggi del potere economico? La libertà è una forma di egoismo? L'Unione Europea attacca la proprietà privata Ernst Jünger. L'anarca e il passaggio al bosco del ribelle Intervista a Francesco Angelo Rosso: la fattoria dell'autosufficienza Carlo Lottieri: libertà. Proprietà e metamorfosi del potere Francesco Carbone: bitcoin e la moneta "Fiat" Francesco Simoncelli: il denaro nel corso dei secoli Cecilia Fazioli: educazione e libertà Conclusioni ...
€ 13,21 13,90
copertina del libro I Padroni dell SCONTO DEL 5%
Chi sono i padroni dell'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità? Chi decide sulla nostra salute? Dove ci stanno portando con la paura di continue emergenze sanitarie, climatiche, animali? In questo nuovo libro, Raffaella Regoli ci conduce a Ginevra, dentro all'OMS, dove, con le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale passate all'ultima Assemblea Mondiale e la minaccia di un nuovo Trattato pandemico, sono a rischio la sovranità degli Stati e le libertà dei cittadini: pass digitali, lockdown, quarantene, vaccinazioni di massa, bio-laboratori, una nuova censura mascherata dalla lotta alla “disinformazione”. Un'inchiesta che arriva dentro i palazzi del potere di Bruxelles, dove si prepara il nuovo Piano pandemico europeo. E quello italiano con le “istruzioni per l'uso” di una censura buona per ogni emergenza. Chi ci guadagna da tutto questo? Secondo il giornalista e saggista Francesco Borgonovo, autore della prefazione di questo libro, il delirio pandemico è stato una sorta di epifania, un momento rivelatore del futuro che ci attende. Ragionare ancora di Covid-19 ad anni di distanza significa allora riflettere su un modello politico, su un sistema di controllo delle popolazioni basato sulla tirannia e sulla paura. Parlare ancora di Covid-19 significa ragionare sui cambiamenti epocali che stanno interessando l'Europa proprio in questo momento. "I Padroni dell'OMS" è un libro che mette in guardia rispetto alla costruzione di una nuova realtà autoritaria e aiuta a comprendere cosa sta accadendo davvero a livello globale. Dopo "#Sospesa - Dalla Pandemia alla Guerra", l'autrice Raffaella Regoli ritorna con una nuova inchiesta "scomoda" che aiuterà ogni lettore a fare luce sulla verità. «Diceva il giudice Giovanni Falcone: “Segui la linea dei soldi, e arriverai alla verità”. Ecco, in questo libro seguiremo insieme la linea dei soldi, quelli che arrivano in OMS, e che fanno di quei ricchi finanziatori, vestiti da filantropi, i suoi veri padroni. Sono i lupi vestiti da agnelli». Raffaella Regoli «La crisi come veicolo per il cambiamento. Attraverso guerre e drammi sociali si riescono a imporre modifiche allo stile di vita, al comportamento, alla convivenza. La crisi permette di superare ostacoli odiosi come il voto, consente di scavalcare i popoli perché laddove non c'è consenso si può sempre procedere per imposizioni giustificate dal momento difficile». Dalla prefazione di Francesco Borgonovo Indice Prefazione di Francesco Borgonovo Introduzione Il trattato pandemico è fallito... ma c'è l'RSI Il regolamento sanitario, ovvero il paracadute dell'OMS La prossima pandemia, "la malattia X" Il nuovo piano pandemico europeo Il green pass globale I padroni dell'OMS Dal clima alla salute, il One Health delle emergenze Il nuovo trattato pandemico OMS e Italia: I 12 vaccini della Lorenzin Appendice  Ringraziamenti ...
€ 17,01 17,90
copertina del libro Babylon by Bus di Roberto Sassi SCONTO DEL 5%
Le sollevazioni in Africa, in Palestina, e in altre tante aree di conflitto nel mondo che verranno in nome dell’antimperialismo e della dedollarizzazione, oltre che la mossa Saudita ed Iraniana di unirsi ai BRICS (Iran anche alla SCO), mostrano l’attualità di quanto scritto da Roberto Sassi nel lontano 1995 con questo libro, che si basa sullo studio della Lunga Marcia maoista capeggiata da Lin Biao. La bidonville si sta ribellando. Quindi il no alla guerra è insufficiente, è l’imperialismo che va analizzato, secondo i dettami di Lenin, che hanno origini capitalistiche. Credo, come scrissi nel mio libro Piano contro mercato, che questo scenario, e soprattutto la nascita dei BRICS, abbia il suo fondamento capitalistico nella Legge del Lavoro cinese del 2008 (passaggio dal plusvalore assoluto al plusvalore relativo, alta istruzione professionale, laureati a centinaia di migliaia all’anno, e conseguente salto tecnologico che sta minacciando gli USA, mentre l’UE, adottando 30 anni fa il plusvalore assoluto, in conseguenza della guerra al salario, capeggiata dalla Germania, è fortemente arretrata sul piano tecnologico). Vi consiglio vivamente di leggerlo. Pasquale Cicalese ottobre 2023 ...
€ 11,40 12,00
copertina del libro Storia universale della Stupidità di Jean-François Marmion SCONTO DEL 5%
10.000 anni di pazzo amore fra lei e noi Una strega cattiva dai mille volti si è chinata sulla culla dell’umanità: la stupidità. Ella cammina con noi, devota tra i suoi seguaci, reinventandosi col passare dei secoli e delle culture. Critica le diversità, riduce in schiavitù, istiga alla violenza, alimenta la crudeltà, ostacola i progressi tecnologici, tradisce le aspettative politiche, corrompe le ideologie e distrugge il pianeta. Seguirà la nostra specie fino alla tomba, e la seppellirà probabilmente. La cosa peggiore è che noi spesso ne siamo sia complici che vittime! Dal Neolitico ai nostri giorni, più di 30 storici ci svelano la verità nuda e cruda sulla stupidità.   Quando collocare l’atto di nascita della stupidità nella “storia universale”? Sarebbe nata con l’universo stesso? Dopo tutto, se Dio esiste, per quale motivo avrebbe creato tutto ciò che ci circonda, lui così insuperabile? Perché questa volontà, questo desiderio, questa voglia? Aveva un difetto, una carenza? Era dunque imperfetto, incompleto, annoiato al punto da innescare il Big Bang? Perché creare dal nulla questo immenso deserto dove noi vaghiamo come granelli di sabbia prima di tornare a essere noi stessi polvere? Eppure, sappiamo rimanere umili davanti a queste domande che non sono di pertinenza della Storia. «Come vuoi che ti parli di Dio? Non so nemmeno usare un apriscatole…»: così diceva Woody Allen.   ...
€ 22,80 24,00
copertina del libro Gli estranei di Victor Matteucci SCONTO DEL 5%
Viviamo in un tempo in cui le ideologie politiche sono morte. L’unica ideologia per tutti è il consumismo. Il popolo è stato ridotto a pubblico dello spettacolo o a utente dei servizi. Nel Medioevo atomico le mura sono immateriali e gli accessi dipendono dalle informazioni. Fuori delle mura ci sono gli altri; una massa di esclusi, di precari, di estranei che cresce e che avanza. Ci sentiamo minacciati. Noi aumentiamo le distanze ma loro tirano i sassi dal cavalcavia, colpiscono a caso tra la folla inerme, aggrediscono le donne nelle famiglie e gli anziani isolati. Sono individui precari, pericolosi e imprevedibili che sopravvivono di espedienti ai bordi del consumismo, pronti a esplodere, con assoluta casualità e al minimo pretesto, la loro rabbia. Noi alziamo quotidianamente le nostre difese per avere più sicurezza. Ma sembra inutile. Abbiamo paura. La Società dei consumi continua a togliere la terra sotto i piedi degli estranei e a escluderli, ma loro non arretrano e si accalcano su barconi fatiscenti per raggiungerci via mare o si nascondono nelle periferie, ormai divenute terre di nessuno. Siamo in pericolo. La globalizzazione, alla fine, ha prodotto l’apartheid.       “Tutti i capitoli del libro di Victor Matteucci contengono le domande necessarie e obbligatorie per risolvere i problemi colossali di coloro che sono esclusi, che vendono la loro forza lavoro per sopravvivere fuggendo da sistemi economici e politici aberranti, che sono fuggiti da guerre, carestie, miseria, ingiustizia che regnano nel mondo sottosviluppato. Dobbiamo smetterla con gli eufemismi: sì, c'è un mondo che è profondamente, in modo atroce, sottosviluppato e assurdamente sostenuto dalle più grandi potenze”. Rita El Khayat   “Il libro di Victor Matteucci ha il merito di ridestarci dal sonno; di richiamarci a una visione più realistica, di farci guardare intorno e scoprire che sotto le bandiere su cui sono scritte le grandi parole di cui da due secoli ci ubriachiamo, liberté égalité fraternité, sussiste una realtà sociale lacerata e negata, nella quale, di fatto, una consistente percentuale di uomini e donne vive praticamente esclusa, avendo perduto la propria identità, senza diritti garantiti, esposta alla precarietà, all'isolamento, spesso alla persecuzione e alla miseria. L'andatura veloce e coinvolgente del testo non lascerà il lettore tranquillo…. che non potrà non condividere il giudizio d'assieme e la passione morale dello scrittore, che conosce l'argomento e lo vive con partecipazione. Il libro comunica un pathos che non può lasciare indifferenti e suggerisce non solo un bisogno di conoscenza, ma anche un impegno operativo in tutte le sedi di responsabilità sociale”. Mauro Laeng   “C’è un afflusso inevitabile dal sud del mondo; come trasformare questi flussi in elementi di sviluppo e di opportunità per tutti? Io credo che qui la sinistra attuale sconti una carenza di analisi in relazione a una visione generale dei problemi. Se siamo contro ogni forma di razzismo, dobbiamo lavorare sul terreno delle integrazioni e ricercare risposte reali e adeguate nella direzione di una multiculturalità che mi sembra un approdo irrinunciabile. Non si può mediare sui valori, sui principi. Una società multiculturale è senza dubbio dal punto di vista della produttività sociale più ricca e avanzata e, dunque, è un patrimonio socio-culturale, un progetto di società che la sinistra non solo deve difendere, ma anzi che deve rivendicare. Questo patrimonio, tuttavia, questa progettualità teorica, oltre che un valore, deve diventare una risorsa reale e la politica deve avere questa funzione di trasportare a terra, nella pratica, i valori e principi in cui si crede e a cui ci si ispira. Solo in questo modo si potrà revocare la tendenza o, quantomeno, limitare il processo di esclusione e di alienazione che riguarda ormai grandi masse di cittadini”. Alberto Franceschini   ...
€ 20,90 22,00
copertina del libro Guerra alla pace di AA.VV. SCONTO DEL 5%
In un’epoca in cui le decisioni che coinvolgono i popoli sono fondate su calcoli di profitto o su dogmi, il contributo pensante e analitico della filosofia può dare profondità a questioni che troppo spesso, nelle improprie trattazioni mediatiche – spesso mistificatorie o intrise di propaganda politica – presentano approcci sbrigativi e superficiali. I contributi degli autori di questa raccolta: • sviscerano le cause delle guerre; • esaminano i meccanismi di comunicazione che ne parlano; • approntano un quadro teorico di valutazione attingendo ai concetti specifici della filosofia morale e politica. Abbiamo assistito ed assistiamo a quotidiani stravolgimenti della realtà dei fatti e non è facile riuscire a fare ascoltare le voci di dissenso. Questo saggio corale vuole essere un contributo che, lungi dal proporsi come visione neutrale della realtà, nel prendere posizione si attesta su una linea di pacata riflessione, laddove la ragionevolezza e la pacatezza sono diventate merce rara. A cura di Giorgio Armato, Salvatore Colletta Drago Contributi di Lorenzo Matassa, Luciano Sesta, Vincenzo Siino e Andrea Treppiedi Prefazione di Augusto Cavadi GIORGIO ARMATO, PhD in Estetica e Teoria delle Arti, insegna filosofia e storia nei licei e collabora col Dipartimento Sppeff dell’Università di Palermo. SALVATORE COLLETTA DRAGO, insegna filosofia e storia nei licei. LORENZO MATASSA, in Magistratura dal 1986, è attualmente addetto diplomatico presso il Regno del Marocco e la Tunisia con funzioni di collegamento. LUCIANO SESTA, docente di filosofia morale all’Università di Palermo. VINCENZO SIINO, giornalista pubblicista, ha insegnato filosofia nei licei. ANDREA TREPPIEDI, avvocato, esercita da trent’anni a Palermo. ...
€ 14,25 15,00
copertina del libro Sei giorni in manicomio di Antonio Fiasconaro SCONTO DEL 5%
Nella primavera del 1991, l’autore decide di fare un viaggio-inchiesta sulla situazione in cui versa l’ex-ospedale psichiatrico “Pietro Pisani” di via Pindemonte 90 a Palermo. Per andare a fondo nel suo intento, decide di vivere quasi un’intera settimana dentro la struttura senza mai uscirne. Il degno epilogo: la pubblicazione di un reportage a puntate sulle pagine del quotidiano La Sicilia, corredato da un’ampia iconografia rigorosamente in bianco e nero curata dal fotoreporter Franco Lannino. L’intenzione è quella di dare contezza di quello che è effettivamente accaduto dopo la chiusura dei manicomi grazie alla legge Basaglia (1978) e di sensibilizzare la pubblica opinione su uomini e donne tagliati fuori dal mondo, dimenticati forse anche dagli stessi familiari. Cinquecentottanta relitti reclusi, abbandonati al loro triste destino che il giornalista intervista, osserva, racconta, tra cui anche la poetessa Maria Fuxa, considerata la Alda Merini di Sicilia. Il lavoro che ne viene fuori è un pugno allo stomaco, emerge un forte interrogativo sull’attenzione sanitaria nei confronti dei più deboli e sulla dignità che dovrebbe essere garantita ad ogni uomo. ...
€ 16,06 16,90