Saggi - Architettura

copertina del libro Girolamo Manetti Cusa di Girolamo Alagna Cusa SCONTO DEL 5%
Il saggio è dedicato alla figura poliedrica di Girolamo Manetti Cusa, architetto, ingegnere e fotografo siciliano, vissuto tra la fine dell’Ottocento e il 1970, dall’Italia postunitaria agli anni della contestazione studentesca e del Sessantotto. Allievo del celebre architetto Ernesto Basile, Manetti Cusa fu uno dei protagonisti dell’epoca del liberty e della ricostruzione post-bellica di Palermo. L’intensa attività di Girolamo Manetti Cusa (1883-1970) è testimoniata efficacemente, oltre che dalle architetture realizzate, molte delle quali ancora visibili, anche da una significativa documentazione grafica costituita da disegni e fotografie storiche. La produzione di Manetti Cusa era rivolta alla progettazione di architetture residenziali legate alla committenza privata, ma anche a progetti a committenza pubblica come l’Osservatorio Geofisico di Gibilmanna; il progetto di ricostruzione della Torre del Faro all’imbocco del Porto di Palermo del 1949, in collaborazione con l’ingegnere Ugo Fuxa. Il saggio su Manetti Cusa (introdotto dalla prefazione di Rosanna Pirajno, scrittrice e docente universitaria di Architettura) è curato dal nipote Girolamo Alagna Cusa. Il coordinamento editoriale è della giornalista Sveva Alagna. ...
€ 17,10 18,00
copertina del libro Architetture e opere pubbliche a Palermo negli anni della ricostruzione di Valerio Cammarata SCONTO DEL 5%
Il libro è frutto di ricerche d’archivio e di consultazione di fonti bibliografiche comprendenti testi specialistici e quotidiani del periodo in esame posto tra i poli temporali dei due Piani regolatori generali della città del 1942 e del 1962. E’ un arco temporale che costituisce il trait d’union tra quanto si era elaborato, ed in parte realizzato, durante il fascismo e quanto si andò ad attuare negli anni ’60. Il periodo è anche quello della riorganizzazione amministrativa e legislativa della Nazione dopo la caduta della dittatura e della conseguente ristrutturazione degli enti pubblici e territoriali: dall’Alto Commissario per la Sicilia, alla Consulta ed allo Statuto autonomistico regionale, passando per le amministrazioni del Comune e della Provincia palermitana e dalla sanità all’edilizia popolare. Due decenni sintomatici per le nuove problematiche e disfunzioni derivanti anche dalla migrazione interna e dall’inurbamento nel capoluogo di un gran numero di persone dai centri della provincia. La riappropriazione, dunque, di dati, fonti conoscitive e notizie degli interventi pubblici del periodo in oggetto dà certamente la possibilità di approfondire e recuperare la conoscenza e la lettura delle vicende che anticiparono o determinarono scelte riguardanti le mutazioni sociali e le mut(il)azioni urbanistiche. Il libro è un’agile summa del ventennio successivo al 1943, periodo meno analizzato di altri e che dunque necessita di approfondimenti, quanto meno pari ai periodi più eclatanti dello sviluppo edilizio della Palermo del Novecento. L’opera costituisce una ricognizione sintetica ma, si spera, alquanto esaustiva di quegli anni, dei progetti e delle iniziative, delle trasformazioni sul piano urbanistico e architettonico e delle loro conseguenze sulla comunità. E’ stata elaborata una verifica attraverso una sorta di censimento delle opere di interesse pubblico, fornendone notizie sui progettisti, sui costi, sulla durata della realizzazione, fatti aneddotici, riscontri documentari ed iconografici. Il corredo iconografico del testo comprende circa 90 immagini dal valore documentale di particolari eventi (progetti, inaugurazioni, fatti di cronaca ecc.). L’analisi storiografica si arricchisce pertanto del riscontro visivo di una città morfologicamente diversa dall’attuale....
€ 13,30 14,00
copertina del libro La città di Palermo di Claudio Alessandri SCONTO DEL 5%
Dare un’idea delle caratteristiche architettoniche di una città come Palermo, non è affatto semplice, specialmente, come in questo caso, in quanto la descrizione storico-architettonica, copre un lunghissimo arco di tempo durante il quale Palermo risentì, in positivo e in negativo, tutti i cambiamenti che comportarono le tante dominazioni, diverse nella storia come nella concezione costruttiva. Può sembrare assurdo, ma Palermo e la Sicilia in generale, non hanno mai goduto di una loro indipendenza politica: subirono la conquista di svariate dominazioni straniere e questa circostanza fu di giovamento alla sua cultura letteraria, storica e architettonica, ma solo sotto i Normanni e gli Svevi con Federico II, si poté parlare di forme politiche “in fiere”, non determinate dal volere dei conquistatori, ma integrate alla storia locale.   ...
€ 11,40 12,00
copertina del libro Architetture militari fortificate nel territorio di Palermo di Attilio Albergoni SCONTO DEL 5%
Questo lavoro è il frutto di una paziente ricerca, condotta sul territorio della provincia di Palermo e in Archivi Storici per la parte documentale, finalizzata a localizzare quelle costruzioni militari, Fortificazioni Permanenti, che furono utilizzate durante la Seconda Guerra mondiale in Sicilia, comunemente chiamate anche postazioni, fortini o bunker... ...
€ 15,68 16,50
copertina del libro La terra cruda nelle costruzioni di a cura di Maria Luisa Germana e Rosalba Panvini SCONTO DEL 20%
La terra cruda non rientra nel consueto novero dei materiali da utilizzare nelle costruzioni, nonostante essa costituisca una presenza diffusa nelle architetture storiche, tradizionali e contemporanee, nei più disparati contesti. L’indiscutibile coerenza col sempre più attuale obiettivo della sostenibilità non riesce a superare i frequenti pregiudizi che ne osteggiano la concreta applicazione nell’odierno scenario delle pratiche costruttive. La Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Caltanissetta ha promosso una Giornata di studi per raccogliere contributi sul tema della terra cruda nelle costruzioni, allo scopo di richiamare l’interesse di istituzioni ed operatori sul ruolo che tale materiale può ancora oggi assumere, particolarmente in Sicilia, Regione che custodisce notevoli architetture archeologiche in terra cruda (di cui le mura di Capo Soprano a Gela costituiscono l’esempio più conosciuto) e in cui le strategie di valorizzazione locale del territorio rivestono estrema attualità. L’iniziativa della Giornata di studi è correlata allo svolgimento di una ricerca, finanziata dal Ministero per l’Università e la Ricerca scientifica, sull’argomento Conoscenze scientifiche, sperimentali e tacite e azioni di conservazione di architetture in terra cruda in Italia del Sud. La Giornata di studi è stata tenuta a Caltanissetta, presso il Museo Archeologico di Contrada Santo Spirito, il 29 giugno 2007; responsabile scientifico è stata Maria Luisa Germanà, su designazione della Sovrintendente Rosalba Panvini. ...
€ 24,00 30,00