Massimo Teodorani ci guida nel mondo delle particelle elementari in un viaggio entusiasmante e avvincente, dove l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo si intrecciano senza sosta.
Atomi che scambiano energia con la radiazione in un universo quantistico, magici legami chimici, inquietanti forze nucleari che si liberano all'improvviso, armoniose interazioni tra le particelle ultime in un universo in continua evoluzione, misteriose trasformazioni di particelle, tutto ciò non può non stupire e incuriosire chiunque sia affascinato da queste realtà e curioso di conoscere i meccanismi che regolano e tengono insieme la materia, ma che possono anche disgregarla e trasformarla.
Un testo fondamentale per chiunque voglia avere un quadro il più possibile completo, aggiornato e chiaro sullo stato attuale delle conoscenze in materia di fisica atomica, nucleare e subnucleare. La narrazione si snoda dalla nascita del concetto di "atomismo" fino al sorgere del metodo sperimentale moderno, che portò prima a un pieno sviluppo della chimica, poi alla nascita della fisica atomica.
Lo svolgersi del libro tocca concetti basilari di fisica atomica, nucleare, subnucleare, i metodi utilizzati dai fisici per studiare le particelle elementari, quello che succede con gli acceleratori di particelle e le informazioni che possono essere estratte studiando i raggi cosmici. Inoltre sono affrontati grandi problemi ancora aperti, come quello della "materia oscura", della ricerca delle "superparticelle", dei monopoli magnetici e dei mini-buchi neri, dell'"l'ipotesi ultima" sul misterioso "bosone di Higgs", che dovrebbe conferire massa a tutte le particelle conosciute.
Massimo Teodorani propone le sue ricerche con grande precisione e rigore, mostrando al contempo il lato misterioso e sorprendente della conoscenza scientifica grazie alla narrazione estremamente coinvolgente.
In questo saggio si analizzano i punti più salienti del "testo spirituale" di Fiorella Rustici, "E Dio creò la mente", dove compaiono temi che possono essere discussi in termini di fisica fondamentale.
Non sappiamo chi abbia creato l'universo, ma di certo non l'abbiamo creato noi. Pertanto, per poter realmente affermare di essere riusciti a penetrarlo nella sua intima essenza, dobbiamo scansionarlo in tutto ciò che ne caratterizza la realtà, anche le cose che ci appaiono scomode e le bolliamo con il nome di "anomalie", ovvero di manifestazioni, a volte transienti, che sembrano discostarsi dal codice di leggi che noi abbiamo messo in piedi.
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