Rassegna stampa

Una raccolta dei migliori articoli di giornale sulle pubblicazioni della Nuova Ipsa editore di Palermo

In questa pagina del sito della nostra casa editrice puoi trovare la lista completa di tutti gli articoli dei principali giornali e testate giornalistiche che hanno effettuato le recensioni dei nostri libri.

Venerdì di Repubblica del 06 gennaio 2012
Jackie ci racconta la caducità della vita e un mistero infinito
 
 
 Quando le coincidenze si inseguono, non  sai  mai bene se fermarle o lascia­re che corrano via verso chissà dove. La foto alle pagine 100-101  ritrae il più macabro e umano dei gesti: Jackie Kennedy a carponi sul sedile della Lincoln presidenziale pochi istanti dopo che il colpo di fucile  scoperchiò  la calotta cranica del  marito. Seguendo un folle e tenero impulso la donna  si piega a raccogliere quel che resta del cervello spiaccicato sul baule della limousine.  Attorno a lei una serie di figure attonite. L’uomo con gli occhiali che si sporge in avanti, i due poliziotti motociclisti che girano la testa,  la famigliola impaurita sul  prato, quell’altro uomo seduto che forse non ha ancora capito cosa sta accadendo.  Sulla scena è come se il tempo si fosse fermato per consentire a Jackie di compiere quello straziante dovere di amore e sangue. Non è una vera e propria fotografia:  si tratta di un fotogramma del celebre filmato del sarto Abraham Zapuder, che quel giorno si era piazzato sul mu­retto di un terrapieno per riprendere il passaggio del corteo presidenziale. Ma la coincidenza che ispira questo indizio visivo per una volta non riguar­da tanto ciò che si vede, ma anche e soprattutto ciò che si legge nell’articolo di Piero Melati su un libro compar­so anche in Italia nel 1968 con il titolo L’America brucia e subito sparito,  a proposito dell’assassinio di JFK  e sul complotto che lo determinò. Un libro misterioso, dunque, che ri­pubblicato a distanza di 44 anni per vie ancora più misteriose richiama un altro libro, anch’esso abbastanza miste­rioso, che pure si occupa anche dell’attentato a Kennedy e in alcune pagine proprio di questo atroce fotogramma: “Vedere la donna  più invidiata d’America compiere un gesto semplice e meraviglioso di pietà umana come quello di cercare di  recuperare pezzi della carne dell’amato per tenere insieme una realtà ormai ìrrimediabilmente compromessa è assistere all’essenza dell’esistere, è partecipare alla finitezza e caducità di cui tutti siamo fatti, è presenziare alla tragedia immensa del vivere come i Greci la  tracciarono quattrocento anni prima di Cristo”.

Questo e davvero molto altro sì legge in Kennedy e Berlusconi lo stesso destino?, a firma Pascal Schembri, pub­blicato nel 2011 da una casa editrice si­clliana, Nuova lpsa, per  la collana Mnemosine. Sono 150 pagine di buona scrittura e insolita profondità che un po’ si fatica e un altro  po’ si ha un bri­vido a classificare sotto la facile eti­chetta della fantapolitica.

INDIZI VISIVI
di Filippo Ceccarelli