Rassegna stampa

Repubblica - Palermo del 17 giugno 2009
I ritratti del “condominio” una metafora della società
 
 
La famiglia Impallomeni, la famiglia Ciappa, la famiglia Caracappa… È un universo variegato quello de “Il condominio”, il libro di Ezio Trapani (Nuova Ipsa Editore), commerciante di mesteiere e produttore teatrale per passione che si presenta domani alle 21 al teatro Monte vergini. Interverranno Gaetano Basile e Mario Azzolini, mentre Vincenzo Ferrera leggerà alcuni brani.
Scrive nella prefazione l’attore Moni Ovadia, uno dei tanti attori che si sono imbattuti nelle avventure teatrali di Trapani: “Da tempo rifletto sull’argomento condominio come inquietante metafora della società e come scrigno antropologico di comportamenti che rivelano chi siamo noi esseri umani più di qualsivoglia altro spaccato. Il condominio – continua Ovadia – sollecita ogni sorta di tic, arroganza, nequizia, meschinità, ma anche, al contrario, inaspettate solidarietà, gesti carichi di inattesa grazia e bonomia che non arginano tuttavia la logica del dispetto e della rappresaglia”.
Ma a differenza di questa premessa il condominio di Ezio Trapani, continua ancora Ovadia, si caratterizza per il fatto che i suoi comportamenti sono tutti incantevoli per le virtù ma soprattutto per i vizi, al punto che “li vorresti come tuoi condomini”.