Rassegna stampa

Una raccolta dei migliori articoli di giornale sulle pubblicazioni della Nuova Ipsa editore di Palermo

In questa pagina del sito della nostra casa editrice puoi trovare la lista completa di tutti gli articoli dei principali giornali e testate giornalistiche che hanno effettuato le recensioni dei nostri libri.

Giornale di Sicilia del 20 dicembre 2007
Tra le pagine segreti e storie di Palermo
Nel libro di Prestigiacomo le contraddizioni dei vicoli del centro storico  
 
(sit) Una Palermo "felicissima" piena di segreti, una città fantasma e bellissima che mostra il suo volto speciale a pochi intenditori. È con questo spirito che Vincenzo Prestigiacomo, giornalista ma soprattutto profondo conoscitore del centro storico e infaticabile curioso, conduce per mano alla scoperta dei vicoli polverosi dove un muro cade basta toccarlo, ma alzando la testa si scopre un’icona brillante di fattura finissima. "Quel panettone nel ventre di Palermo", edito da Nuova Ipsa Editore, è un libro che si legge di corsa, meravigliandosi ad ogni pagina della cascata di curiosità che Prestigaicomo è riuscito a scoprire, certo, ma anche a catalogare e mettere su carta, denunciando molto spesso abbandoni, dimenticanze, perdite, degrado. Città di enormi contraddizioni, amata e odiata con medesimo fervore, Palermo mostra il suo volto nascosto a chi la sa leggere. Le visite mordi e fuggi non fanno per lei: bisogna immergersi nei quartieri storici, scivolando sulle balate umide, scostando macerie di crolli recenti e bombardamenti antichi, per scoprire una città non si è fatta mancare nulla. I palazzi nobiliari guardavano con astio i "colleghi " dei notabili e del clero, degli armigeri e dei mercanti. L’arte del bien vivre dei signori palermitani era invidiata, come anche il prezioso pedigrée: Prestigiacomo racconta storie e gente, alcuni conosciuti altri un po’ meno; narra di cinema – la prima sala nacque nel 1906 era in piazza Verdi, ma sei anni dopo i cinema erano già otto -, ricorda due palermitani sulle onde medie, Nunzio Filogamo ("miei cari amici vicini e lontani..") e Nicolò Carosio; ma anche il principe socialista, Alessandro Tasca Filangeri di Cutò e Giovanna Albanese Trigona di Sant’Elia, prima donna a battagliare sugli scranni di Sala delle Lapidi.
Simonetta Trovato