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Le storie di questo libro hanno esordito su Repubblica-Palermo, poi sono state riprese e ripensate concatenandole in categorie arbitrarie ma non per questo meno vere. Dentro i miti & prodigi che popolano l’identità siciliana è giusto trovare i misteri del Pellegrino e la casa di Persefone, ma ci sono pure Dionisio e Archimede, il normanno Tancredi e l’ammiraglio Ruggero di Lauria. La rassegna dei riemersi accoglie un insolito Giovanni Meli accanto al viceré Caracciolo, a Tommaso Natale e al misterioso Saverio Scrofani. L’Unità rivendica la sua ricchezza di interpreti e passioni, Rosalino Pilo ed Eliodoro Lombardi arrivano in compagnia della poetessa Rosina Muzio Salvo. Spesso i nostri eroi sono parecchio permalosi: il loro portavoce è Ferrante Gonzaga, ma Cagliostro rifiuta sdegnoso il ruolo di comprimario e c’è anche Rosalia, pronta a svettare su carri trionfali che meravigliano il mondo. Quella che emerge è una Sicilia insolita, brulicante di protagonisti qualche volta sconosciuti e qualche volta, spesso, dimenticati. Una Sicilia che, messe da parte le abituali emergenze, lascia scorrere la sua storia contraddittoria e straordinaria attraverso la Porta Perpetua del Tempo.
Amelia Crisantino ha pubblicato diversi volumi sulla storia della Sicilia, spaziando dalla ricerca alla divulgazione: per questa casa editrice ha pubblicato Sicilia Fatale (2015).
Da vent'anni collabora alla pagina culturale dell'edizione palermitana di Repubblica, soprattutto con approfondimenti di storia. Fa parte del Centro Siciliano di Documentazione intitolaro a Giuseppe Impastato e ha collaborato all'allestimento del No Mafia Mamorial.
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