"400 Anni d'Inganni", la prima opera italiana dedicata alla Nuova Cronologia, la teoria matematica applicata allo studio della storia e verificata sperimentalmente dal Professor Fomenko.
Un libro scioccante, che demolisce la cronologia e la storia tradizionale dimostrando, tra le altre cose, che:
- Cristo è nato in un'altra epoca;
- L'Età conosciuta come "antica" è in realtà quella medievale;
- Che le Piramidi, il Colosseo e molti altri monumenti dell'antichità sono, in realtà, molto più giovani di quel che pensiamo.
La storia che ci è stata raccontata è stata mistificata e falsificata da un gruppo di cronologisti nel XVI-XVII secolo. Un inganno che dura da 400 anni.
La Nuova Cronologia del professor Fomenko è una rigorosa e sofisticata teoria scientifica che poggia su salde basi matematiche. L'intento è quello di proporre un'ipotesi sensazionale che non ha precedenti al mondo: la possibilità di ricostruire la storia rimettendo in discussione tutti gli stereotipi finora ritenuti validi.
Nessuna nuova verità assoluta però. Non più.
Il coraggioso invito dell'autore è quello di creare un onesto confronto intellettuale, di riaprire un dibattito che sembrava non più affrontabile o rinegoziabile, un dibattito culturale e interdisciplinare che richiederebbe il coraggio dei primi storici, l'intelligenza dei veri scienziati, la passione di chi insegue le verità più difficili, anche a discapito di ogni rassicurante certezza.
“Se tutto ciò che ci hanno sempre insegnato poggiasse su basi storico-cronologiche errate? Niente avrebbe più una datazione certa, nessuna cronologia tradizionalmente accettata sarebbe più credibile e il passato ricadrebbe nel buio dell’indistinto”.
- Anatolij Fomenko
"Dopo che la polvere delle polemiche si sarà depositata, c'è speranza che storici, scienziati e matematici riescano insieme a ridiscutere i metodi esistenti per mettere a punto nuovi strumenti, seguendo lo stesso spirito di collaborazione che si verifica in tanti altri campi dell'attività umana. Ma non dobbiamo aspettarci troppo e troppo presto. Questo è un campo in cui i progressi sono stati lenti, e non ci sono segnali che le cose prenderanno una svolta improvvisa nel prossimo futuro".
- Florin Diacu, matematico.
La domanda non è Nuova Cronologia sì, Nuova Cronologia no. Ma, “perché no?”.