Aprendo il trittico di Bosch in copertina si accede ai pannelli che raffigurano il paradiso terrestre, il giardino delle delizie e l'inferno... o ai racconti di Herr K.
Nei racconti che avrete modo di leggere nelle pagine di questo libro - già perché “24” e non i 27 che sono? Per un riferimento, di modestia, ai famosi “25 lettori” cui si appellava, per modestia, Alessandro Manzoni? - Herr K intreccia l’alto e il basso, talvolta in gradevolissima forma diacronica, dando corpo a storie collettive e vicende personali, viaggi fatti e suggestioni vissute, personaggi di ieri e fatti di oggi.
Cuciti da cultura profonda, passione inestinguibile e partecipazione assidua ai destini del mondo: quello che abbiamo davanti oggi, figlio di scelte ed errori (fatte o compiuti), occasioni e illusioni di ieri (perdute o meno).
Al di là dell’orizzonte scelto per collocarsi nel dibattito intellettuale - aperto alla “fluidità” di Bauman o alla “strutturazione” di Furedi - resta la capacità di Herr K di offrire chiavi di lettura affascinanti e coinvolgenti.