Ho bisogno che lei mi spieghi cos’è l’amore”, mi chiese la donna guardandomi con gli occhi lucidi pronti al pianto, e senza nessuna esitazione rimase lì a fissarmi, quasi a chiedermi: “la prego mi dica cosa significa amare, ho bisogno di capire”. Una trama intensa, ritmata, inizia a dipanarsi da questo momento. Un incontro terapeutico diventa proscenio per un narrare il sentimento più antico, quanto misterioso, che si aprirà di seguito a scenari, dove il limen tra reale e onirico è talmente sottile da mescolarsi l’uno dentro l’altro.
L’autore – psichiatra nella realtà e nel testo – scandaglia la psiche di due giovani amanti, li attorciglia ad un sentimento viscerale, li fa perdere in luoghi profumati, li fa abbandonare in lunghi sguardi, li fa amare carnalmente anche soltanto con uno sfioramento. Divenendo voce fuori campo di questa vicenda dell’anima scandisce il ritmo facendo rivivere alla paziente il susseguirsi degli incontri tra i due innamorati.